Ho accettato con grande piacere l’invito di Retrò Festival a registrare una “pillola” dedicata alla storia della musica e del ballo che ha conquistato il mondo
Francesca De Vita Swing Dance Lindy Hop and Jazz School a Roma
Il mercoledì ci piace molto perchè collaboriamo con Rètro Festival: FRANCESCA DE VITA e DAVIDE D’ANDREA vi aspettano per arricchire il vostro stile con tanto charleston ed energia!!!
h 19,00 – LINDY HOP 1
h 20,00 – JAZZ STEPS
h 21,00 – LINDY HOP 3
Centro Il Fiume, Via dei Dalmati 37
Tra le date importanti della settimana appena trascorsa abbiamo scelto il 2 Giugno per ricordare la nascita di VALAIDA SNOW, una grande artista dimenticata da molta della storiografia del Jazz. Sono pochissime le sue registrazioni arrivate fino a noi, anche se Valaida calca le scene per tutta la vita. Figlia d’arte e dotata di orecchio assoluto, impara a cantare e ballare, comporre e arrangiare, oltre che a suonare una miriade di strumenti, tra cui violino, violoncello, contrabbasso, banjo, arpa, clarinetto, sassofono e diventa un’eccezionale trombettista.
La sua storia è permeata da un alone di mistero e leggenda. Secondo il biografo Mark Miller l’anno della sua nascita è il 1904 e da bambina Valaida è già una stella dei “Pickaninny Trobadours”, il gruppo di famiglia con cui viaggia nel circuito del T.O.B.A. (un’associazione di teatri che consente agli artisti afroamericani di esibirsi nell’America ancora fortemente segregata di allora).
A diciassette anni è ormai una professionista nel mondo dello spettacolo, negli anni Venti e Trenta la sua fama cresce e la porta a lavorare a New York per le riviste “Holiday in Dixieland” e “Follow me”. Viene ingaggiata da Eubie Blake e Noble Sissle per produzioni importanti come “Chocolate Dandies” , “Shuffle Along”, “Rhapsody In Black”. Valaida canta, balla, suona , dirige, recita. Inizia a fare lunghe tournèe in Asia ed Europa, è molto amata dal pubblico di Parigi, conquista Londra, dove può incidere per la prima volta i suoi pezzi.
La sua reputazione di trombettista le fa guadagnare i soprannomi “Queen Of The Trumpet” (regina della tromba) e “Little Louis” , in riferimento a Louis Armstrong, e la regina Guglielmina dei Paesi Bassi le offre una tromba d’oro.
Le perfomance di Valaida Snow sono potenti ed eleganti,la sua presenza è magnetica, la sua voce educata e versatile supera gli stereotipi ed è un modello per altre cantanti di colore dell’epoca. Durante la sua carriera collabora con altri grandi del Jazz del calibro di Count Basie, Chick Webb, Fletcher Henderson, Earl Hines, Django Reinhardt.
Il suo enorme talento musicale e una vita di grande lavoro non tengono al riparo la sua sfera personale, complicata da relazioni difficili – tra tutte il matrimonio con il ballerino di Tip Tap Ananias Berry, fortemente osteggiato dalla famiglia di lui – e da esperienze traumatiche: imprigionata in Danimarca durante la seconda guerra mondiale, torna negli USA consunta e non si riprenderà mai completamente da questa esperienza.
Nata a Chattanooga, Tennessee ( la città resa nota da Glenn Miller con il celebre pezzo “Chattanooga Choo Choo” del 1941!), dopo aver viaggiato con la sua musica in tutto il mondo, Valaida Snow si spegne al Palace Theater di New York per un’emorragia cerebrale, E’ il 30 maggio 1952. Viene seppellita poco dopo, il giorno del suo compleanno.
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Uno dei rari filmati di Valaida alla tromba al minuto 1:27 di “Patience and Fortitude”, del 1946. La destra e la sinistra risultano scambiate perchè il video era un “soundie”, un vero e proprio video musicale . Le immagini venivano stampate sulla pellicola alla rovescia, specchiate, per poter essere visualizzate correttamente nella proiezione in un “Panoram”, un juke-box visivo molto diffuso nei locali americani degli anni Quaranta ( Ali Baba Trio: Cleveland Nickerson :accordion, Calvin Ponder : contrabbasso, (Big) Mike McKendrick: chitarra)
https://www.youtube.com/watch?v=UfqZAv3slNM
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Tra le prime registrazioni londinesi, “High Hat”, “Trumpet and Rhythm” , composto e inciso nel 1936 con l’accompagnamento dei “Six Singers”, rimane uno dei pezzi più famosi di Valaida Snow:
https://www.youtube.com/watch?v=C870hbSoNnI
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Valaida canta e suona in una delle sue apparizioni cinematografiche.
Un grande GRAZIE a tutti quelli che sono venuti a condividere la festa di capodanno a Roma! E’ successo tutto in un batter d’occhio ed è stato un gran “lavoro di gruppo”, soprattutto è stato bello essere insieme! Per chi c’era e vuole rivivere qualche bel momento, trovate i video delle dirette Facebook e tutte le foto sulla pagina SAVOY SWING ITALY!
(Questo è il link per le foto: https://m.facebook.com/pg/SavoySwingItaly/photos/?tab=album&album_id=1495297460603262)
Quest’anno ci sono tante novità entusiasmanti in arrivo. Prima di tutto, a breve apriranno le registrazioni per il prossimo grande evento della primavera: il SAVOYSPRING JUMP porterà in prima assoluta a Roma un’intera band dalla Svezia – gli HORNSGATAN RAMBLERS – e MIMMI, FREDRIK, GABRIELLA e NILS della compagnia di ballerini Swing più famosa nel mondo, gli unici ed inimitabili HARLEM HOT SHOTS!!!
Tornerà JOSETTE WIGGAN dagli USA, e avremo tanti altri ospiti internazionali, ANNA VAN DJIK e CHRIS SUTTON dall’Australia, KATHERINA ROUSSOU dalla Grecia ed altri che annunceremo nelle prossime settimane.
Per essere aggiornati sul festival potete seguire la pagina della scuola o quella del festival
(https://www.facebook.com/Savoy-Spring-Jump-675087702879825/)
Nel frattempo per chi vuole iniziare a sognare le vacanze estive in stile Swing, ricordo che sono aperte le registrazioni per l’Herrang Dance Camp, l’evento che riunisce ballerini da ogni angolo del pianeta per più di un mese di danze sfrenate in un piccolo villaggio della Svezia. Se siete curiosi e volete chiedere informazioni non esitate a contattarmi!
Per restare in tema, le Swing Drops di oggi sono dedicate agli HARLEM HOT SHOTS e alle origini del revival dello Swing.
L’interesse per il nostro ballo in Europa infatti è legato al viaggio a New York di un piccolo gruppo di appassionati appartenenti alla Swedish Swing Society, allora appena nata. Siamo nel 1984, l’anno successivo si costituisce il team (il primo nome è Rhythm Hot Shots), che conta ormai una gloriosa carriera con performance e lezioni in ogni angolo del globo.
La compagnia si rinnova continuamente, coinvolgendo i migliori talenti della scena svedese, sempre in crescita. Le caratteristiche che rendono questo gruppo unico e riconoscibile, oltre all’altissimo livello dei suoi ballerini, sono l’energia dirompente delle performance con coreografie spettacolari ed acrobatiche unite all’impegno nel preservare lo spirito delle origini del Lindy Hop e nel mantenere viva la sua storia.
Questa primavera finalmente gli Harlem Hot Shots ARRIVANO A ROMA: si vedranno e si sentiranno cose spettacolari!
La prossima domenica, 27 gennaio, riprendiamo la serata al Salotto Palatino con la musica fantastica di “Red Pellini Swing & Dance” … ci vediamo in pista!